REGGINA-JUVENTUS 0-2

In questo momento purtroppo il calcio italiano sta attraversando un periodo di crisi e problemi senza precedenti, e purtroppo (per tutti noi tifosi!) la nostra amata Juventus è al centro di questa situazione che potrà portare sviluppi più o meno gravi che incideranno (forse!) sul calcio giocato.
Ma noi innanzitutto perchè non siamo (per fortuna!) giornalisti sciacalli nè ipocriti, aspettiamo a dare giudizi e il resoconto odierno (come tutti i precedenti) sarà solo ed esclusivamente sulla giornata vissuta dal nostro gruppo, e sopratutto dalla nostra tifoseria e riportiamo i risultati del campo anche perchè al giorno d'oggi non c'è ancora niente di definitivo ma solo tante pagine scritte e chiacchiere da bar.
Dopo questa premessa iniziale andiamo a parlare di questa giornata comunque fantastica sotto tanti aspetti che ci ha portato il 29° tricolore strameritato.
Per questa ultima e decisiva trasferta il direttivo di Torino ha deciso di muoversi tutti insieme in treno con partenza da Torino Porta Nuova alle 21.05 e via via lungo il tragitto fino a Bari in base alle fermate salivano i vari gruppi e sezioni, a partire da Piacenza dove si sono aggiunti i Viking fino ad Ancona alle 3.30 dove siamo saliti noi delle Marche. Tra tutti noi del gruppo siamo circa una sessantina di elementi, mentre nel treno siamo intorno alle 600 unità. Inoltre molti del nostro gruppo hanno raggiunto la città pugliese con altri mezzi per motivi personali e di orari, tra tutti siamo intorno al centinaio. Il treno arriva a Bari alle 8.15 di mattina dopo un viaggio massacrante, per molti di noi passato in piedi visto che i posti erano pochi (magari si poteva aggiungere un ulteriore vagone eh!?). Alla stazione che si trova intorno al centro di Bari c'è subito uno schieramento di forze dell'ordine che ci attendono, in primis ci fanno sostare per circa mezz'ora nella piazza adiacente alla stazione, per fortuna c'è un bar dove approfittiamo per rifocillarci. Ma alle 9 di mattino tra lo sdegno di tutti le forze dell'ordine ci portano allo stadio, veniamo caricati su 9 pullman di linea arancioni e attraversando la città arriviamo allo stadio dopo circa 20 minuti, com'è facilmente prevedibile vista l'ora non c'è nessuno. Veniamo rinchiusi nella recinzione del parcheggio ospiti sotto il sole che batte forte e molti di noi si distendono per risposarsi. Credo che a tutto ci sia un limite ma in quelle condizioni cioè sdraiati a terra sull'asfalto rovente, sotto un sole estivo e recintati come deportati è troppo. Per fortuna più tardi ci faranno uscire dalla recinzione iniziamo a trovare riparo sotto gli alberi intorno allo stadio, alcuni ne approfittano per girare intorno allo stadio, ma di reggini nessuna ombra, (a parte qualche famiglia che arriva in auto!), ogni tanto invece troviamo visite di baresi (gemellati con gli amaranto calabresi) che in motorino ronzano intorno a noi in modo abbastanza ripetitivo. Intanto pian piano arriva molta gente, intorno alle 11 vengono aperti i cancelli dello stadio e i ragazzi di ogni gruppo e sezione entrano a preparare la curva che come a Torino abbiamo, la Sud (mentre alla Reggina viene assegnata la nord). Per l'occasione inoltre il direttivo decide di far portare alle sezioni gli striscioni da casa e la disposizione nella curva è come a Torino con i Drughi al centro, gli Arditi alla loro sinistra, poi di seguito i Viking, mentre le sezioni ordinate come in casa (Legio, Magenta, e Marche) alla destra, mentre i ragazzi dell'Assiduo Sostegno al primo insieme ai club.
Intorno alle 14.30 tutto il gruppo entra e lo spettacolo che si presenta è emozionate. Stadio quasi tutto pieno, mezza vuota solo la curva nord che è della Reggina dove ci sono tutti i loro gruppi (Boys, Cucn, Irriducibili) e lo striscione degli Ultras Bari, credo tra tutti non superino le 2.000 unità. Il resto dello stadio appunto è tutto esaurito e tinto di bianconero (e tricolori per l'occasioni) sembrava di giocare a Torino (vista anche la similitudine dei due stadi), inoltre tantissimi cori pro Juve da tutto lo stadio e tante trombette, si capiva che comunque era una giornata di festa. All'ingresso in campo delle squadre inizia la coreografia delle due curve, nella nostra vengono distribuite tante bandierine di plastica bianconere e sventolate, mentre al centro curva vengono sollevati due teloni copricurva uno rappresentate lo stemma della società e nell'altro un cuore rosso gigante. In balconata viene esposto uno striscione lungo tutta la curva con scritto: "12 anni di successi non si dimenticano...onore e gloria alla triade!" inoltre vengono accese numerose torce e fuomogeni. Ridicola invece la coreografia della Reggina, non tanto la coreografia in se per se (perchè comunque era carina) ma perchè non c'entra assolutamente niente con noi in quanto in tutta loro curva espongono un disegno (stampato!) di una nave vikinga con stemma della reggina che affonda un traghetto con lo stemma del Messina e scritta "Aiuto...Bye Bye", in giallorosso appunto preparata per la precedente gara loro contro i siciliani.
In tutto lo stadio (nei 3/4 a noi dedicato) ci sono esposti numerosi striscioni d'amore per la Juventus e per onorare la nostra storia, ne riportiamo alcuni significativi: "109 anni di storia e gloria non si cancellano" "Bobygoal + Alex=la storia bianconera" "Moggi Santo subito" "Guariniello coglione indaga sul mio cazzo". Durante la partita il nostro tifo è assordante a tratti davvero spettacolare, maggiormente si canta cori semplici dove possono partecipare tutti (tribune comprese) e l'effetto che ne esce è straordinario, tanto che spesso gli stessi giocatori in campo (Buffon su tutti!) con la mano ci incitano a continuare.
A metà primo tempo Trezeguet segna il goal del nostro vantaggio ed è la rete che mette fine definitivamente al discorso scudetto. Ormai è festa in tutto lo stadio, cori e torce si susseguono per tutto il resto della partita.
Nel secondo tempo è un cont-down in attesa del fischio finale, intanto il popolo bianconero aspetta il momento del capitano, che arriva accolto tra mille applausi e il coro. Tra l'altro all'ultimo minuto Alex segna il goal del 2-0 per noi e la festa è completa. Molti al primo anello della nostra curva iniziano a scavalcare le recinzioni per preparare l'invasione festosa. Sono già in molti a bordo campo tanto che ad un fischio dell'arbitro per un fallo laterale c'è già un invasione festosa, ma poi tutti tornano indietro e finisce la partita. Intanto in curva viene tirato su dietro lo striscione Drughi: un telo copricurva raffigurante uno scudetto con n.29 gigante e vengono distribuite bandierine di plastica tricolori. Tutta la curva intona "i campioni dell'Italia siamo noi". Sta volta il fischio finale arriva ed inizia la festa con invasione e abbracci tra i tifosi. Lo stadio è un boato di cori e sventolio di bandiere, i Viking accendono numerosi fumogeni tricolore, intanto si sta preparando il campo per la premiazione.
Una volta preparato il palco come l'anno precedente vengono chiamati ad un ad uno tutti i giocatori accolti con un "olè" dal pubblico e vengono premiati, per ultimo il nostro capitano Alex che alza la coppa dello scudetto n.29 tra boati e cori e inizia la festa, in sotto fondo viene messo l'inno della Juve cantato da tutta la curva. L'emozione allo stadio da parte di tutti noi che ci siamo sempre stati è forte, qualcuno versa qualche lacrima mista tra emozione felicità e tirstezza, anche il sottoscritto prova un brivido di emozione quando tutta la squadra fa il giro di campo con la coppa, mi vedo ripassare davanti gli occhi non solo tutta questa lunga stagione ma tutte le annate precedenti e vedere tutta quella gente in festa commuove, sapendo che fuori c'è il nostro massacro mediatico, ma noi siamo più forti di tutto e tutti, oggi più che mai orgogliosi di essere Juventini.
Finita la partita ci fanno restare un ora e mezza circa al parcheggio (giusto perchè al mattino c'eravamo stati poco... è solo dalle 9 del mattino che siamo allo stadio e ripartiamo alle 19!) dopo di che veniamo caricati sui pullman arancioni e riaccompagnati alla stazione che non è quella centrale ma quella minore di Bari Santo spirito per motivi di sicurezza così ci viene detto. Alle 20.15 finalmente arriva il treno e saliamo tutti... dopo pochi km arriva una sassaiola da parte dei Baresi che ci aspettavano ben nascosti. Il treno viene fermato ma questi si dileguano, poi ritornavano con altri sassi alla fine riusciamo a partire dopo un'ora circa. Il viaggio di ritorno viene passato dalla maggior parte di noi a dormire vista la stanchezza accumulata. Arriveremo a casa intorno alle 4 e mezza di notte.
Finisce così un altro campionato vittorioso, un altro campionato dove al di la di tutto quello che sta succedendo ci ha visto per il secondo anno protagonisti, sia in campo che come gruppo dove per il 14esimo anno consecutivo il nostro gruppo è sempre stato presente. E' stato anche l'anno della fusione con i neonati D.Marche nell' ottobre scorso e come bilancio è stato positivo. Credo che pochi in Italia hanno un gruppo di una regione distante sempre presenti in ogni circostanza e buone quantità.
Un saluto va a tutti i ragazzi del nostro gruppo (compresi ovviamente D.Marche), ai ragazzi dello 051 di Bologna, ai ragazzi della Romagna parte attiva come da anni del nostro gruppo, un saluto al direttivo dei Drughi di Torino, e alle altre sezioni (Magenta, Legio, Svizzera, Roma) ai ragazzi degli Arditi, dei Viking, del Nucleo, degli Assiduo Sostegno ma sopratutto ai ragazzi amici e conoscenti personali da anni (dai tempi della nord) ai ragazzi dei Noi Soli che per loro scelta hanno deciso di farsi speriamo momentaneamente da parte come gruppo ma presenti come amici e persone ovviamente.
Per tutti l'appuntamento è alla prossima stagione... attualmente è difficile parlare del futuro... ma di quello calcistico perchè per quanto riguarda tutta la  nostra tifoseria è certo... dove saremo e come saremo calcisticamente NOI CI SAREMO SEMPRE TUTTI!! Ed è questo il punto di partenza fondamentale di non poca importanza in questo periodo.

Stex