Penultima partita casalinga di questa stagione, e
turno di campionato anticipato completamente al sabato
pomeriggio per gli impegni del Milan in champions (da questo
turno in poi fino alla fine tutte le partite verranno giocate in
contemporanea). Arriva a Torino la Lazio e per l'occasione
organizziamo come sempre insieme ai D.Marche il solito pullman
dove siamo circa 45 elementi. Arriviamo a Torino molto presto
intorno alle 12.15 e già c'era molto movimento dietro la curva
Sud, già presenti gli altri gruppi e sezioni e subito i nostri
addetti al materiale (striscioni e bandiere ecc.) si preparano
ad entrare insieme al direttivo per montare il tutto in curva e
preparare la coreografia. I laziali arrivano intorno alle 13.30
e sono circa 500/600 unità presenti i loro gruppi principali e
preparano una loro mini coreografia nel settore ospiti,
appendono delle fasce biancoazzurre dal secondo anello ospiti al
primo e al centro un telone raffigurante un guerriero romano. A
pochi minuti dall'inizio della partita lo stadio si presenta
stranamente (visti anche i prezzi bassi) vuoto, ampi larghi
anche in curva sud e al secondo anello. Invece stranamente negli
ultimi 10 minuti e i primi dell'inizio via via si va riempiendo
tutta la curva, completamente il
secondo anello e molto pieno anche il primo, così pure il resto
dello stadio, siamo circa 35.000 unità (la terza partita di
campionato come presenze dopo
Inter e Milan!) tutto per colpa delle lunghe file fuori sia in
biglietteria che ai cancelli (ecco i risultati della nuova legge
suoi biglietti nominali!). Bella la coreografia organizzata
dalla curva Sud grazie anche al nostro appoggio in quanto
portiamo il nostro telone cupricurva con rappresentato il
simbolo dei Drughi e la scritta Marche &GM93 che tiriamo su
all'ingresso in campo dietro il nostro striscione e quello di
Magenta, mentre al centro curva viene tirato su un altro telone
raffigurante il simbolo della società e nella parte sinistra
della curva vengono distribuite bandierine plastificate gialle,
mentre tra il nostro telone e quelle centrale bandierine blu,
creando cosi un effetto cromatico molto bello.
Come tifo partiamo subito bene, la prima mezz'ora è assordante
con la partecipazione di tutta la curva e cerchiamo subito di
caricare i ragazzi verso la vittoria, e i ragazzi ce la mettono
tutta ma la palla non ne vuol sapere di entrare, purtroppo alla
mezz'ora del primo tempo subiamo il goal della Lazio al loro
primo e unico tiro in porta della gara. Ma non ci demoralizziamo
tanto, continua incessantemente il nostro tifo.
Caliamo i primi venticinque minuti del secondo tempo, quando
siamo sotto di un goal e il Milan sta vincendo, accorciando
ancora le distanze, ma gli ultimi
venti minuti ripartiamo a cantare con convinzione spingendo i
ragazzi, che ci premiano con il goal del pareggio a 4 minuti
dalla fine, gli ultimi 8 minuti (recupero compreso!) sono
assordanti ci crediamo e sfioriamo in più occasioni il goal
della vittoria ma oggi (purtroppo come da tempo ormai!) la palla
non ne vuol sapere di entrare. Finiamo applaudendo comunque la
squadra.
I laziali non li abbiamo mai sentiti (a parte l'esultanza dopo
il loro goal), tranne alla fine della partita quando ci cantano
"e lo scudetto se ne va..." (tra i nostri debiti scongiuri!).
Stex |