SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1

Trasferta a Genova contro la Doria, anche questa trasferta come quelle di Milano, Roma e Firenze è tra le più attese e seguite della stagione, andare a Marassi ha sempre un fascino particolare. Organizziamo un pullman doppio per circa 70 persone e lo riempiamo, anche se con noi salgono alcuni ragazzi della sezione degli Arditi di Bisceglie e i ragazzi dello 051.
Il viaggio è un massacro e assai lungo, arriviamo a Genova intorno alle 19 dopo quasi 8 ore di viaggio, e la polizia ci blocca al casello insieme agli altri gruppi della Sud e da lì con i pullman in corteo fino allo stadio. Una volta giunti allo stadio alcuni di noi entrano subito con il materiale, mentre il grosso dei vari gruppi e sezioni (cosi pure noi!) resta fuori, ma la situazione è tranquilla anche perchè siamo chiusi e circondati nel parcheggio del settore ospiti dove è impossibile entrare o uscire, salvo nel caso in cui deve entrare un pullman e viene aperto il cancello.
Intorno alle 20 entriamo quasi tutti, i Drughi, gli Arditi, i Noi Soli e le varie sezione (Magenta, Marche, Ponente, Legio) ci posizioniamo nella parte inferiore del settore, mentre i Viking, il Nucleo, i ragazzi di Genova all'anello superiore. Prima della partita solo scambio di gesti con i doriani della gradinata nord che si trovano proprio davanti a noi, alcuni provano anche a sfondare il portone sotterraneo per andare nella gradinata ma è impossibile abbatterle. All'ingresso in campo delle squadre lo stadio si presenta tutto esaurito cosi pure il nostro settore dove siamo circa 3.000, vengono accese alcune torce e tantissimi stendardi. Le loro due curve (o nel caso di marassi grandinate) nord e sud si presentano come sempre con delle belle coreografie colorate, sopratutto quella della sud, dove ci sono gli ultras principali, la curva è divisa: nella parte alta tutte striscione che scendono blucerchiate mentre al primo anello tantissime bandiere e bandieroni, mentre nella gradinata nord tanti cartoncini colorati che formano una scritta e vengono lanciati tanti pezzettini di carta.
Il tifo è buono da entrambe le parti, a tratti forse addirittura meglio noi che cantiamo incessantemente per tutta la partita anche sullo 0-0, mentre nel secondo tempo dopo il goal vittoria di Nedved a 20 minuti dalla fine ci sentiamo solo noi fino alla fine.
Ottima trasferta, finita la partita ci tengo chiusi per oltre un ora nel settore finchè non ci regalano la sorpresina finale... chi c'era sa! Torneremo a casa al mattino seguente molto tardi.

Stex