Partita casalinga contro il fanalino di coda
Lecce, e a nostra grande sorpresa il pullman è pieno, siamo
circa 50 elementi tra D.Marche, G.M. 051. Arriviamo a Torino
abbastanza presto, intorno alle 12, pochissima gente, arrivati
solo i ragazzi di Torino e i Noi Soli presenti fuori dai
cancelli.
I ragazzi addetti allo striscione D.Marche e stendardo GM
entrano a montare il materiale in curva, poi alcuni di noi e
delle altre sezioni vengono chiamati per distribuire dei
coriandoli per la coreografia iniziale. I leccesi sono poche
centinaia di unità con molti emigrati del nord nel settore,
(l'ultimo posto in classifica si fa sentire anche per loro!) tra
l'altro sono in contestazione infatti affianco al loro
striscione Ultrà Lecce ci sono due striscioncini di
contestazione contro il loro presidente chiedendo le dimissioni.
Tra l'altro non hanno nessuna bandiera, nessuno stendardo,
insomma niente colore e calore. All'ingresso in campo delle
squadre purtroppo meno spettatori del solito, mentre nelle
precedenti partite almeno i tre anelli della sud erano pieni
questa volta larghi vuoti anche al secondo, credo ci siano circa
23.000 unità. Il Lecce passa subito in vantaggio
inaspettatamente, ma nella nostra curva visto che c'è comunque
tutto il tempo per recuperare, non ci intacca più di tanto. Poi
nel giro di mezz'ora riusciamo prima a pareggiare poi a passare
in vantaggio e portare entusiasmo in curva, anche se bisogna
ammettere che non si raggiungono mai grandissimi picchi di tifo.
Idem nella ripresa, anzi il tifo si staziona, qualche coro per i
giocatori. Per tutto il corso della partita viene esposta prima
dagli Arditi, poi dai Viking, Drughi e noi un bandierone U L
rubato ai salentini nella gara d'andata.
Stex |