JUVENTUS-MESSINA 1-0

Parte da oggi una nuova avventura nella nostra gloriosa e lunga storia, purtroppo nella vita prima o poi tutto ha un inizio e tutto ha una fine, tante volte bisogna adeguarsi a tutto ciò che intorno a noi va cambiando, soprattutto quando certi cambiamenti sono radicali netti ed importanti dove non si ha voce in capitolo ci si può solo adeguare. Dopo la storica riunione del gruppo di martedì 11 ottobre, dove avviene la svolta, si decide che lo storico striscione bianco diventato ormai "fuori moda" per la curva attuale deve essere rimesso in magazzino, crediamo questa volta definitivamente, a malincuore di tutti, soprattutto dei fondatori e dei vecchi (contattati anche loro per la riunione) e si decide con una votazione di unirsi allo stadio dietro lo striscione Drughi Marche...
Precisiamo subito che il gruppo Marche resta come entità di persone che seguono la Juve, quindi il nucleo e l'organizzazione di tutte le trasferte in Italia ed Europa resta come prima.
Parte dunque questa nuova era con il viaggio insieme ai Drughi Marche, (poi con il passare delle giornate si delineeranno anche i vari compiti tra noi e loro per portare avanti il discorso ultras nelle Marche per il meglio possibile per la nostra curva). Arriviamo abbastanza presto allo stadio intorno alle 18, pochissima gente già arrivata. Va precisato che comunque il discorso di striscioni e materiale resta (almeno attualmente) tutto nelle mani dei ragazzi dei Drughi Marche quindi sono loro che entrano a posizionare lo striscione al loro posto assegnato in questa stagione (che poi era il nostro alla fine di quella passata con il cambio dei gruppi in curva del febbraio scorso) al secondo anello verso destra vicino a Magenta. Mentre noi porteremo i nostri stendardi e bandiere anche se per l'occasione di oggi è stato deciso di non portare nulla a parte lo stendardino per il nostro ragazzo diffidato.
La giornata per la nostra curva è una di quelle da segnarsi in quanto per la prima volta viene deciso di attuare una protesta contro le nuove leggi del decreto Pisanu e quindi i gruppi di Torino (Drughi e Arditi) con l'appoggio di tutta la curva e degli altri gruppi informano che per la partita odierna il secondo anello della curva Sud Scirea resterà completamente vuoto per tutto il primo tempo e senza striscioni dei gruppi e sezioni ma solo striscioni di contestazione in tutti e tre gli anelli. E così anche noi ovviamente aderiamo restando fuori fino alla mezz'ora del primo tempo quando rimasti in pochi fuori dai cancelli (gli altri erano nell'antistadio o al bar fuori dalla curva ) entriamo anche noi e girovaghiamo tra primo e secondo anello in attesa di entrare al secondo anello appunto dietro Drughi Marche all'intervallo. La protesta esce bene, il secondo anello resta completamente vuoto con esposti due striscioni (uno dei Drughi che dice +decreti - spettatori di color nero e uno uguale dei Viking di color bianco).
All'inizio del secondo tempo terminata la protesta, vengono esposti tutti gli striscioni e bandieroni dei vari gruppi e sezioni in tutti e tre gli anelli, il secondo si ripopola immediatamente e si inizia a fare un buon tifo per tutto il secondo tempo. Per quanto riguarda noi come già detto siamo al secondo anello dietro a Drughi Marche, chi in balconata per apportare il nostro tifo e modo di incitare in quella zona che per i più è  una zona troppo morta della curva, soprattutto del secondo anello. Come prima volta inutile negare un po' di imbarazzo e stordimento, ma crediamo che pian piano la situazione si vada a razionalizzare. Per concludere due parole sui messinesi, quest'anno in netta minoranza rispetto allo scorso anno dove erano quasi 6.000 (mentre quest'anno appena 1.500 con molti emigrati residenti nel nord Italia), dove anche loro nel primo tempo restano in silenzio e appoggiano la nostra protesta (a parte un coro contro il calcio moderno) mentre nel secondo tempo tifano e sventolano i loro molteplici bandieroni. Diciamo pure che per la seconda volta di fila a Torino riusciamo a superare le 30.000 unità di spettatori e di questi tempi non è male.
Viene rispettata un amicizia e un rispetto reciproco nessuna delle due tifoserie insulta l'altra, ma non troviamo niente di interessante e ce ne torniamo a casa, però si è fatti una bella passeggiata.

Stex