LIVORNO-JUVENTUS 2-2

Arriva finalmente l'ultima trasferta di questo magnifico campionato, si va a Livorno, ma sopratutto arriva anche l'epilogo a questo lungo duello testa a testa con il Milan per la vittoria finale dello scudetto 2004/05. Due settimane fa c'eravamo aggiudicati lo scontro diretto (0-1) a San Siro dove ci siamo ripresi la testa solitaria della classifica. La settimana scorsa abbiamo allungato a +5 in classifica sui rossoneri. A questo penultimo turno, addirittura potevamo diventare campioni anche con una sconfitta nel caso il Milan (che giocava d'anticipo venerdì sera) non avesse battuto il Palermo in casa, e così è stato, i rossoneri hanno pareggiato 3-3 nella loro partita e noi finalmente siamo diventati matematicamente CAMPIONI D'ITALIA per la 28esima volta della nostra storia e per la prima volta senza giocare la nostra partita (appunto a Livorno).
Ma noi lo scudetto lo vogliamo, sul campo, la festa la vogliamo sul campo al triplice fischio dell'arbitro e così si va tutti a Livorno per prenderci questo meritato scudetto.
Ovviamente le richieste per la trasferta sono tantissime, tutti vorrebbero venire (anche se è troppo facile ora...tutti gli altri dov'erano nei momenti duri??) e già dal martedì avevamo chiuso le prenotazioni visto che avevano esaurito le nostre disponibilità.
Il pullman è pieno, si parte presto, per arrivare a Livorno presto, infatti alle 12.30 siamo al casello di Livorno dove ci troviamo con gli altri gruppi di Torino (Drughi e Arditi). Da lì inizia il corteo dei pullman verso lo stadio che si trova vicino alla spiaggia di Livorno, infatti per giungerci passiamo tutto il lungo mare e vediamo numerosi turisti locali che ci insultano e alcuni lanciano oggetti verso di noi...ma niente di che. Finalmente alle 13 arriviamo allo stadio, dietro al nostro settore, dove c'era un vero e proprio esercito di polizia e carabinieri ad attenderci. Veniamo a sapere che i livornesi intanto sotto la loro curva caricavano la polizia non si sa bene il motivo, tra l'altro all'arrivo dei primi nostri pullman uno, quello del Nucleo era stato colpito da una pietra mandando in frantumi i vetri. Già erano arrivati i Noi soli, i VIking ed il Nucleo, mentre i Drughi e gli Arditi arriveranno insieme a noi.
All'inizio controllano rigorosamente i biglietti ai cancelli, invece intorno alle 13.30 aprono i cancelli a tutti gratis e il settore si riempie all'inverosimile, tantissima la gente bianconera giunta da tutta Italia per la vittoria finale. Noi posizioniamo il nostro striscione MARCHE in vetrata centrale tra Arditi e Viking, mentre il Nucleo si posiziona all'estremità del settore verso destra sempre in vetrata mentre i Drughi all'estremità sinistra dopo Arditi. I Noi Soli si posizionano in una balaustra centrale del settore, così come i Drughi Magenta. Durante il prepartita il settore è già pienissimo, tanto che molti con i cancelli aperti a tutti del settore (fuori però c'era un bel schieramento di forze dell'ordine) molti entravano e riuscivano visto appunto che non ci si stava dentro.
All'ingresso in campo delle squadre lo stadio è tutto pieno, non solo il nostro settore (saremo stati circa 3.500) che è una bolgia di tifo e colore, tantissime ovviamente le bandiere e bandieroni tricolore in segno di vittoria in più vengono fatte due coreografie una nella parte destra del settore ospite formata da tantissimi palloncini che formano un tricolore e l'altra con bandierine di plastica bianconere.
Niente di particolare invece nella curva del Livorno, tra l'altro non c'è neanche nessuno striscione dei gruppi ultras ma solo uno gigante scritto a mano lungo tutta la curva.
Per tutta la partita il settore ospiti è una bolgia, non c'è un tifo pro partita nel senso che oggi l'importante non è vincere, ma si canta per il tricolore appena vinto, e ci si prepara per la festa, spesso la parte destra del settore e la parte sinistra ci sono due cori diversi, a tratta anche tre, ma oggi non importa il tifo per spingere la squadra ma l'entusiasmo che abbiamo dentro per questo fantastico risultato raggiunto meritamente.
Durante la partita sopratutto nel primo tempo c'è qualche attimo di tensione con i livornesi che sono nell'altra meta della curva affianco al settore ospiti. Ci tirano alcune torce e bombe carta e con una torcia legata su un asta di un bandierone provano a incendiare i nostri striscioni messi all'estremità della curva, ma finisce subito la loro iniziativa bellicosa. Ad un tratto girava voce durante l'intervallo che stessero venendo sotto il nostro settore e subito tutti ci proiettiamo fuori ma nessuna sorpresa, solo le forze dell'ordine già schierate.
A dieci minuti dalla fischio finale in attesa della festa i capi gruppi e altri ultras ci posizioniamo sopra la vetrata (con le forze dell'ordine pronte sotto nella pista d'atletica per non farci scavalcare!). Ormai il settore era in delirio si cantava solo: I campioni dell'Italia siamo noi, tra l'altro i gruppi posizionati in vetrata avevano tolto i loro striscioni e venivano tenuti a mano dai componenti di ciascun gruppo nel settore, tutto pieno di bandiere tricolore. Si attende il fischio finale con un oooooh e al triplice fischio è delirio, tutti i giocatori vengono a cantare sotto il nostro settore pieno di tricolori, alcuni provano a scavalcare, i giocatori che saltano sotto di noi al coro chi non salta rossonero è...e urlano i campioni dell'Italia siamo noi siamo noi siamo noi. Alcuni ci lanciano la maglia, poi tutti per un mezzo giro di campo d'onore verso gli spogliatoi. A quel punto noi restiamo tutti dentro al settore (i gruppi perchè la gente normale già è uscita verso casa) a cantare, mentre i livornesi invadono il campo per la solita invasione pacifica di fine anno ma non vengono sotto al nostro settore, si fermeranno a metà campo.
Finisce la giornata continuando tutti a cantare e sventolare i tricolori andando verso il parcheggio dei pullman, dove si vede qualche livornese ma sparisce subito non succede niente da segnalare. Tutti i gruppi ormai indossavano la t-shirt che avevano confezionato per la vittoria del 28esimo titolo, tra cui anche noi. Ci si avvia verso casa ubriachi di gioia per il meritato successo e ora per l'ultima partita della stagione tutti allo stadio domenica per la vera e propria festa con tutti noi nella nostra casa.
Ora lo possiamo finalmente urlare i campioni dell'Italia siamo Noi!

Stex