JUVENTUS-PARMA 2-0
Partita a Torino contro gli emiliani del Parma. Dopo la grande vittoria di Milano di una settimana
fa, c'è grande entusiasmo e soprattutto ottimismo per la vittoria finale del
titolo, proprio oggi contro i parmigiani una tappa fondamentale, forse la
più dura delle tre restanti. Come gruppo abbiamo tantissimo seguito, riempiamo un
pullman da 55 posti nel giro di pochi giorni. Arriviamo a Torino intorno alle 13.10 e a differenza di altre partite, si nota subito un clima d'entusiasmo ad alti livelli, già moltissima gente intorno allo stadio, non solo i gruppi della Scirea già tutti arrivati, ma anche semplici tifosi che sono accorsi allo stadio. Nel parcheggio dei pullman già c'erano una decina di pullman mentre di solito a quell'ora noi eravamo tra i primi 2/3 ad arrivare. File lunghe davanti ai botteghini e anche ai cancelli, anche nella nostra curva Sud, tanti già attendevano l'apertura per entrare. I nostri 7 ragazzi addetti allo striscione entrano subito per andare a posizionarlo al solito posto in secondo anello della curva sulla parte destra. Per l'occasione avevamo portato altre bandierine e stendardi, ma sopratutto un altro bandierone di 6x4 metri a scacchi bianconeri con le iniziali G. M del Gruppo Marche stampate con i colori verde rosso della nostra bandiera italiana. In più i ragazzi dello 051 di Bologna che viaggiano con noi appendono il loro vessillo sopra al nostro striscione e viene appeso anche uno stendardo dei polacchi del Legia che ci avevano lasciato ad una loro visita due settimane fa contro il Bologna. Pian piano lo stadio andava riempiendosi così come la curva Scirea. All'ingresso in campo delle squadre finalmente il Delle Alpi si presenta con un buon colpo d'occhio piene le tribune centrali ed est in tutti e tre gli anelli, piena la curva Scirea, sopratutto al secondo anello dove eravamo pressati ma ottima presenza anche al primo dove solo le prime file erano vuote, e pieno il secondo e gran parte del terzo della curva Nord per un totale di circa 40.000 spettatori. Quest'anno in campionato è la seconda volta che siamo cosi tanti, ma va detto che quella precedente era Juve Milan, quindi il big match, mentre per trovare una partita che non sia scontro diretto di campionato con cosi tanti spettatori bisogna tornare indietro di alcuni anni. I Parmigiani giunti a Torino sono circa 350 e arrivano intorno alle 14.30 colorati ma nettamente inferiori alle presenze degli anni scorsi, dove almeno un migliaio giungevano da Parma. La curva Scirea oggi è davvero uno splendore, colorata di bandieroni e stendardi come non mai, tutti i gruppi avevano almeno un paio di bandieroni (tra cui appunto noi) e sopratutto i Drughi ne avevano ben 5 più quello storico di San Marco con il leone alato. Il tifo è ottimo già dai primi minuti, tutti partecipano, battimani incredibili e ben visibili da parte a parte della curva, anche all'estremità dove di solito si è più morti. Nel giro di 25 minuti con Alex prima ed Ibra poi segniamo i due goal vittoria e per tutto il primo tempo la curva è uno spettacolo da brividi come non ci ricordavamo da tempo. Vengono bene anche un paio di sciarpate dove tutti partecipano, ma sopratutto intorno alla fine del primo tempo viene fatta una ola fantastica ripetuta per tre volte dove partecipa tutto lo stadio. Alla fine della ola la curva intona due cori JUVE da brivido davvero due boati probabilmente partecipava tutto lo stadio. Il secondo tempo partiamo bene, poi giunge la notizia del primo pareggio del Lecce contro il Milan che ci porta a +5, e lo stadio si infiamma, viene fatto un coro chi non salta rossonero è... dove partecipa tutto lo stadio, è uno spettacolo a vedere anche le tribune oltre ai tre anelli della curva saltare poi ieri che erano piene. Abbiamo un momento di pausa durante il corso centrale della partita, anche perchè ormai la nostra partita è conclusa virtualmente, si vive sulle notizie che vengono da Lecce. A 9 minuti dalla fine arriva il nuovo definitivo pareggio del Lecce. Da lì alla fine la curva è un unico boato, si canta per i giocatori, la squadra, contro il Milan e a grande richiesta da tutta la curva prima, poi tutto il resto dello stadio viene urlato il nome di Ciro Ferrara, la curva lo vuole per un ultimo saluto (visto che a giugno darà l'addio al calcio giocato dopo 11 stagioni in bianconero!) e a pochi minuti dalla fine Ciro entra in campo accompagnato da un oohhh di tutto lo stadio e un boato. Finisce la partita, finisce la partita a Lecce si festeggia tutta la squadra, che viene chiamata sotto la curva, in particolare Ciro...siamo a 2 punti dalla vittoria dello scudetto, che addirittura facendo i debiti scongiuri potrebbe arrivare già venerdì sera senza giocare (sarebbe una cosa storica e inusuale) visto che il Milan giocherà in anticipo...nel caso non dovesse vincere saremo già campioni...altrimenti domenica a Livorno con una vittoria saremmo matematicamente campioni...altrimenti ultimo appuntamento con il Cagliari... Allora ora tutti a Livorno. Vogliamo fare i saluti ad alcuni ragazzi di Rimini che viaggiano con noi e ieri doppiamente felici perchè la loro città è tornata in serie B...a loro grande richiesta gli dedichiamo un saluto. Stex |