JUVENTUS-INTER 0-1

Ultimo turno infrasettimanale della stagione (aggiungiamo finalmente!!!) e per di più in aggiunta da quelli previsti dal campionato, infatti quello di ieri andava a recuperare un turno domenicale sospeso per la morte del pontefice il week-end del 2 e 3 aprile. In questo turno riceviamo in casa l'Inter, quindi una partita assai sentita sia dalle due tifoserie sia da tutto il calcio italiano.
Purtroppo quest'anno a causa di numerosi fattori (primo su tutti il turno settimanale con gran parte di gente che viene da fuori), prezzi elevati (una curva 40 dopo che solo una settimana fa lo stesso prezzo per la partita di champions con l'odiato Liverpool) e sopratutto una miriade di appuntamenti (per molti di noi era la 5 partita in 15 giorni) siamo meno del solito.
Chiariamo subito: abbiamo riempito un pullman da 55 posti più alcuni sono venuti in auto propria però di solito in queste occasioni riusciamo a muoverci con numeri maggiori, va anche detto che purtroppo devono saltare per i motivi citati sopra molti elementi fissi e storici del gruppo.
Arriviamo a Torino intorno alle 18 e già c'era movimento intorno allo stadio, notiamo subito un massiccio muro di camionette che circonda il parcheggio del settore ospiti.
Appena aperti i cancelli dello stadio alle 18.30 i ragazzi addetti allo striscione entrano per posizionare il vessillo, e il resto del materiale (tra cui tamburi e megafoni per l'occasione!) alla nostra nuova posizione al secondo anello alla della curva dopo Magenta e Legio. Alcuni di noi una volta montati lo striscione, tamburi e bandiere, aiutano i ragazzi dei Drughi a sistemare la coreografia sopratutto nella nostra zona di curva. Gli interisti arrivano molto in ritardo intorno alle 20.10, presenti tutti i loro gruppi in balconata centrale Viking e Ultras, alla destra Irriducibili e strana cosa notiamo che I Boys San montano lo striscione sopra agli altri e non hanno uno spazio tutto loro (oltre ad avere lo striscione più piccolo degli altri!). I neroazzurri arrivano a Torino in numero limitatissimo, pensavamo che erano pochi ma non così neanche 1.500 per essere solo a 150 km e una tifoseria numerosa in Italia, pensavamo molti di più. All'ingresso in campo delle squadre lo stadio si presenta con larghi vuoti, pieni completamente i secondi anelli delle due curva (sopratutto nella Scirea) e buona presenza al primo e terzo della curva e nelle tribune centrali.
Bella la coreografia della Sud, semplice ma ben fatta, al centro dietro lo striscione Drughi viene fatto scendere un mega telone copricurva con disegnato il logo del gruppo (i 4 Drughi dentro la coccarda tricolore) mentre ai lati tantissime bandierine di plastica bianconere che tutti sventolavano creando un bell'effetto cromato. Lungo la balconata viene srotolato uno striscione bianco con la scritta: "sette battaglie per la gloria Juve vinci e continua a scrivere la storia". Gli interisti niente di particolare dal canto loro, soliti stendardi e sciarpe e qualche bandiera neroblu.
Come gruppo Marche stiamo crescendo molto come organizzazione e ne siamo fieri, finalmente tutti i componenti del gruppo vengono dietro lo striscione ora che si trova al secondo anello, (anzichè molti si sparpagliavano come prima) tutti vogliono contribuire, chi sventola il bandierone, chi le bandierine del gruppo, chi il tricolore, chi usa il megafono e chi il tamburo e gli altri comunque tutti seduti sopra la balconata in fila coprendo tutta la lunghezza dello striscione. Speriamo di finire alla grande così. Sopratutto per il bene della curva infatti riusciamo ad animare un po' di più il lato destro. Il tifo è buono sopratutto all'inizio, bei cori e stupendi battimani che coinvolgono tutta la curva, peccato non arriva il goal che sarebbe l'apoteosi invece arriva la doccia fredda del goal immeritato dell'Inter nella loro unica azione. Come tifo non risentiamo tanto il contraccolpo, continuiamo a spingere i ragazzi anzi a tratti più di prima ma il primo tempo finisce lì. I neroazzurri nonostante vediamo che si "agitavano" molto sopratutto dopo il goal non li sentiamo praticamente mai. Nella ripresa il tifo è a tratti stupendo, cerchiamo di spingere la squadra verso il pareggio (che ci consentirebbe di continuare a mantenere la vetta da soli in classifica) e nonostante un vero e proprio assedio (due traverse, tre miracoli di Toldo con un Ibra devastante) ma purtroppo il risultato non cambia e negli ultimi 5/10 minuti la sud si spegne molto.
Gli interisti si iniziano a far sentire in questi ultimi minuti, prima sentiamo solo un coro (fatto dopo il goal del Milan apparso sul maxischermo che con la loro vittoria contro di noi regalerebbe l'aggancio in vetta) riferito alla partita che diceva appunto: A noi della partita non ce ne frega un cazzo! A fine partita la sud nonostante la sconfitta (immeritata mai vista una partita giocata per 85 minuti ad una sola porta finita 0-1 con un vero tiro a bersaglio sopratutto nella ripresa!).
La prima delle sette battaglie è persa anche se manteniamo la testa della classifica pur insieme al Milan. Abbiamo altre 6 battaglie per poter vincere questa guerra. La sud è pronta e ora più carichi di prima tutti a Roma!!!

Stex