JUVENTUS-REAL MADRID 2-0

Arriva il tanto atteso ritorno di Champions League contro il Real Madrid, l'attesa è grande per tutti e noi del G.M.93, organizziamo due pullman pieni e molti per vari motivi saliranno con mezzi propri o furgoni per un totale di quasi 200 persone al seguito del gruppo.
Partiamo presto per essere a Torino alle 16.30 e già alcuni pullman erano arrivati, i 7 addetti allo striscione entrano subito per appenderlo, e visto che eravamo i referenti del gruppo la polizia ci controlla tutti i documenti e finalmente ci danno l'ok per andare a posizionare lo striscione, inoltre purtroppo ci viene negato l'accesso del megafono (?) in quanto ci viene detto che per i gruppi che sono al secondo anello c'è il nuovo impianto acustico con casse e altoparlanti per tutto il secondo anello e non viene rilasciato il consenso di far entrare megafoni.
Innanzitutto bisogna fare una precisazione. Durante il viaggio il gruppo ha deciso vista l'occasione e vista la massiccia presenza di stare al secondo anello dietro lo striscione che veniva messo in sud all'estrema sinistra tra la parte dello spaccato e la sud.
Andiamo a posizionare lo striscione all'estremità del secondo anello tra la sud e il settore cuscinetto e visto che si è deciso di stare lì cerchiamo di fare un bel gruppo e iniziamo ad organizzarci. Abbiamo montato il nostro bandierone lì dietro lo striscione, (finalmente dopo 2 anni dal nostro arrivo in Sud) e le bandiere tricolori, siamo andati al centro curva e ci siamo fatti dare i cartoncini metallici per la coreografia e li abbiamo disposti su tutto lo spaccato dietro al nostro striscione (mentre nella parte dello striscione che era in sud già erano stati disposti).
Pian piano lo stadio si stava riempiendo e la sud già alle 19 era tutta completamente piena fino al nostra zona (spaccato) compresa. Ogni gruppo stava preparando i propri vessili ed a fasi alterne si sventolavano e si intonava qualche coro visto che mancava ancora un ora e mezza all'inizio. Nella curva c'erano alcune novità, più che altro estetiche, che comunque hanno dato ancora più smalto alla curva, innanzitutto i Drughi San Marco hanno esposto il loro nuovo striscione molto più grande del precedente degli anni 90 sulla falsa riga dello striscione principale Drughi, il gruppo Roma ha esposto il suo nuovo striscione alla parte sinistra della curva dopo arditi e Milano dei Viking. I Drughi avevano montato il nuovo impianto con tanti altoparlanti fino alla zona Magenta, in più avevano per l'occasione tantissimi bandieroni nuovi bianconeri, gialloblu e altri, cosi come i Drughi Magenta avevano due nuovi bandieroni.
All'ingresso in campo della squadra lo spettacolo è unico. Lo stadio è pieno in ogni settore (circa 65.000 spettatori) sia nelle curve che nelle tribune le persone arrivavano fino a dietro la vetrata, in più in Scirea il bianconero la faceva da padrone ovunque. Prima della coreografia viene fatta una sciarpata epica in tutti e tre gli anelli fino ai settori est/4 e ovest, era un decennio che non si vedeva una sciarpata così. Anche ai lati della curva e nello spaccato al secondo anello anello quest'oggi si partecipava di più al tifo e noi abbiamo cercato di dare il nostro contributo ed esperienza per far sì che la Scirea fosse fantastica.
Entrano in campo le squadre e inizia la coreografia dal nostro spaccato sopra lo striscione Marche fino all'altra parte (sopra Milano dei Viking) viene srotolato uno striscione che recitava: "SCACCO MATTO AL RE...AL" e in curva al secondo anello vengono alzati i cartoncini, neri e metallici che formano una scacchiera, mentre al primo viene fatto un mega tricolore di cartoncini e al terzo due tricolori distinti tra la parte sinistra del maxischermo e la parte destra. Da sopra lo striscione Drughi viene fatto scendere un telo fino alla pista d'atletica gigante con raffigurate le quattro ombre dei Drughi che poi verrà esposto per tutta la serata nella pista d'atletica dietro la nostra porta. La gigantografia era stupenda. Tutte le bandiere e gli stendardi dei vari gruppi vengono tenuti abbassati, tutta la curva e poi tutto lo stadio intona il coro olè olè Juve Juve, l'emozione è da brivido, credo difficilmente da raccontare a chi non fosse presente.
La sud la prima mezz'ora è una bolgia sopratutto nei cori "e forza Juve facci un goal" che viene cantato da tutti, molta partecipazione anche nel nostro spaccato e ai lati della curva al secondo anello che di solito sono i meno attivi. Nel primo tempo viene fatto il famoso coro "ovunque" (che poi sarà ripetuto altre due volte nel corso della serata), bisogna dire che nei cori un po' più complessi o nelle fasi di gioco dove la maggior parte della gente era immersa nella partita la partecipazione era più scadente.
Tantissimi fischi per Ronaldo e cori contro ogni qualvolta che toccava palla. Bisogna dire che all'inizio è stato fatto anche un coro contro Totti per le sue ridicole accuse del dopo Roma-Juve.
Il nuovo impianto dei Drughi funziona abbastanza bene, c'è intesa con gli Arditi e già si vedono notevoli miglioramenti al livello di curva. Nella ripresa il tifo parte più piano, nonostante l'impegno di tutti i gruppi per cercare di "svegliare" i tanti tifosi presenti ieri in curva, però va anche detto che il goal non arrivava e noi se non segnavamo eravamo fuori, quindi molti iniziavano a sentire la tensione (sopratutto chi non fa parte del pianeta Ultras)...A metà del primo tempo viene sostituito il capitano Alex con Trezeguet, e lo stadio risponde con una bordata di fischi per la sostituzione, mentre poco dopo all'uscita di Zidane succede una cosa ambigua, noi in Scirea applaudiamo il resto dello stadio fischia... A 15 minuti dalla fine, Trezeguet con un eurogoal in rovesciata ci porta in vantaggio e ci permette di ristabilire la parità per quanto riguarda la qualificazione...Lo stadio esplode, la curva è una bolgia incredibile, da lì alla fine si vive in un clima incandescente di tifo e tensione. Finiscono i primi 90 minuti regolamentari, si andrà ai supplementari, c'è la speranza di tutti di farcela, la Scirea intona a più riprese il coro "e forza Juve facci un goal" seguito anche dal resto dallo stadio...finchè a 4 minuti dalla fine del secondo tempo regolamentare una bordata da fuori aria di Zalayeta si infila in rete per l'esplosione di gioia immensa del Delle Alpi, la curva diventa un tripudio di bianconero, tutti i gruppi sventolano i loro bandieroni e stendardi, canta tutto lo stadio e la sensazione è indescrivibile...Arriva il fischio finale, la Juve si è qualificata, gli oltre 3000 Spagnoli al seguito (che hanno visto la partita seduti (!!!) nel settore ospiti) se ne vanno a testa bassa...Buffon sembra impazzito di gioia (come noi) e viene fin sotto la sud con una corsa seguito dagli altri giocatori, resteremo per altri 20 minuti con lo striscione montato insieme agli altri gruppi a sventolare le nostre bandiere e cantare la nostra gioia immensa.
E ora avanti il prossimo.

Stex