ROMA-JUVENTUS 1-2

Dopo settimane di chiacchiere, minacce e proclami (quasi solo da parte romanisti e media) arriva una delle partite più attese da tutti, si va all'Olimpico contro la Roma, l'ex squadra del nostro tecnico Capello dei nostri Emerson e Zebina. Dopo una settimana di annunci e voci che giungevano da Roma, dopo tanti messaggi rilasciati dalle questure per calmare gli animi, arriva questa trasferta e come sempre noi del G.M.93 siamo ben carichi.
Il pullman organizzato è stato subito riempito anzi abbiamo caricato qualche ragazzo in più, purtroppo abbiamo dovuto lasciare a casa alcuni visto che non c'erano più posti. Il gruppo negli elementi fissi era presente al completo e l'adrenalina era molto alta.
Dopo un viaggio d'andata tranquillo arriviamo in orario al ritrovo con gli altri gruppi provenienti da Torino e dal resto del nord Italia, tutti presenti ,c'erano pullman dei Drughi, degli Arditi, dei Viking, del Nucleo, dei Noi Soli, 2 pullman organizzati dal gruppo Mantova e altri pullman di ex sezioni e club per un totale di oltre 20 pullman. Dopo i soliti controlli di routine (questa volta molto più' veloci del solito) fanno partire i pullman incolonnati e scortati destinazione stadio. Erano le 18.20. Ci impiegheremo quasi 50 minuti per raggiungere lo stadio, lungo il tragitto ci giungono notizie che già nei pressi dello stadio c'erano state le prime cariche dei romanisti e i primi scontri però non con noi visto che tutti i gruppi erano al ritrovo al casello. Arriviamo intorno alle 19.10 allo stadio, senza nessuna conseguenza, dei romanisti neanche l'ombra niente da segnalare. Come sempre all'Olimpico entriamo con i pullman direttamente sotto le tribune dello stadio, ressa per entrare e come sempre purtroppo veniamo subito colpiti dalle prime cariche delle forze dell'ordine per evitare l'ammassamento davanti all'ingresso del settore ospiti. Alla fine la situazione si calma e nel giro di quaranta minuti entriamo tutti.
Come sempre a Roma negli ultimi anni posizioniamo lo striscione in vetrata frontale sotto ad Arditi, e alla sinistra di Drughi (il nostro è in basso mentre Drughi e Arditi è sulla parte superiore della vetrata) nella vetrata verso destra si posizionano i Viking mentre nella vetrata laterale il Nucleo. I Noi Soli si posizionano con lo 06 clan e il gruppo Roma nello spaccato a metà settore in modo da avere un settore più omogeneo ed un tifo organizzato per tutto il settore. Alle 20. l'Olimpico si presenta già come una bolgia, tanti striscioni contro Capello Emerson e Zebina in tutto lo stadio alcuni dicevano: Capello ci hai lasciato per finire al dopato, Capello Emerson Zebina: Roma vi riconosce come traditori: a morte! un altro simpatico riportava: Capello era bella la troia di Valencia? o un altro ancora riportava: Capello e moggi magari morite oggi... ecc... Impossibile riportarli tutti in quanto erano una miriade. Alla lettura delle formazioni lo speaker dell'olimpico (Zampa) volutamente tralascia i nomi di Zebina, Emerson e Capello lasciando sul maxischermo la loro foto per 30 secondi per far sfogare il pubblico giallorosso a suon di fischi e ululati...
All'inizio della partita l'Olimpico è una bolgia anche se non ci sono coreografie particolari (la Sud proprio niente a parte una sciarpata, fuomogeni e torce, la nord dove si erano spostati una parte degli Asr sciolti e quindi non più in Sud avevano indosso delle pettorine giallo-rosse). Il nostro tifo è buono, partiamo subito uniti e compatti e cantiamo tutti in mezzo a tanti sventolii di bandiere e stendardi...dopo 10 minuti realizziamo il goal del primo vantaggio e il settore esplode, dalla nord romanista arriva di tutto, torce, uova, accendini, bottiglie, razzi in più alcune (anzi quest'anno forse troppe) bombe carta che fortunatamente non colpiscono nessuno in modo grave), tra altro abbiamo notato che alcune di queste bombe venivano legate e poi lanciate su torce in modo che se qualcuno provava a rilanciarle gli esplodevano in mano, per fortuna non è successo. Dopo il goal del nostro vantaggio la sud locale non la sentiamo praticamente più, tranne al goal del pareggio... ma la loro festa dura poco perchè dopo appena 3 minuti l'arbitro concede a noi un rigore e l'Olimpico come sempre esplode nel solito coro "sapete solo rubare"...dopo 3 minuti finalmente Alex realizza il nostro goal vittoria e da lì alla fine il nostro settore sarà sempre caldo molto meglio rispetto ad altre trasferte. Finisce la partita con i giocatori a festeggiare la vittoria sotto il nostro settore. Come sempre all'Olimpico restiamo dentro lo stadio per un ora e mezza fino a poter uscire intorno a mezzanotte, dopo un altra mezzora nel parcheggio dei pullman finalmente a mezzanotte e mezza ripartiamo per far ritorno a casa, anche questa volta dei romanisti nessuna traccia...abbiamo però notato davanti al ministero degli esteri (che si trova dietro la curva nord e quindi vicino al settore ospiti) due auto bruciate. Da qui inizia la nostra personale odissea dove troviamo tanta neve in Umbria che ci farà bloccare per quasi due ore e ritardare di quasi tre rispetto al rientro a casa previsto...beh il gruppo ne approfitta per festeggiare la vittoria tra la neve a modo nostro...peccato che da lì a poco arriveranno tre pattuglie che non vedevano di buon occhio il nostro divertirsi a pallate di neve...

Stex