MESSINA-JUVENTUS 0-0
Ultima trasferta al sud per questa stagione e seconda in terra siciliana a distanza di due settimane, dopo Palermo questa volta si va a
Messina, come nelle precedenti trasferte al sud anche questa volta
optiamo per viaggiare con il pullman nonostante le ore di viaggio siano molte. A differenza di Palermo questa volta siamo in buon numero
nel pullman, tra l'altro organizzato insieme al Nucleo 85 e ai ragazzi di
Mantova, per un totale di oltre 60 unità di cui quasi la meta nostri.
La partenza è fissata per tutti venerdì sera alle 23.30 da Cattolica (il Nucleo e i ragazzi di Mantova raggiungo la
città romagnola in auto) per poi scendere alla volta della Sicilia. Gli altri gruppi viaggiano in treno (Arditi,
Viking, Noi Soli e cani sciolti di altre città) mentre i Drughi ritornati la settimana scorsa arrivano in aereo. In totale siamo circa 150 unità di Ultras bianconeri e ci ritroviamo tutti all'imbarco di Villa san Giovanni in Calabria per poi prendere tutti insieme il traghetto alle 12.30. Dopo circa 20 minuti di traversata intorno all'una siamo in Sicilia esattamente alla stazione di Messina marittima dove troviamo le forze dell'ordine ad "attenderci!". Ci fanno restare un paio d'ore abbondanti a rifocillarci in stazione, tra cori quattro chiacchiere e cannoli siciliani, ci passano abbastanza velocemente, alle 15.30 arrivano gli autobus arancioni che ci accompagneranno allo stadio. Dopo un attento controllo delle forze dell'ordine dove (cosa mai vista!) ad uno ad uno mentre saliamo sull'autobus ci chiedono nome, cognome, data e luogo di nascita davanti a una telecamera della digos. Della serie la repressione continua!!! Alle 16.30 circa siamo allo stadio, il nuovo campo del Messina, scavato nelle montagne, come impianto è bello e moderno ma per il resto vale poco, per entrare devi passare per un tunnel stretto di circa 50 metri per poi fare altri 20/30 metri in pianura e finalmente ti trovi sopra le tribune. Il settore ospite è fatto malissimo è a cono ma davanti finisce troppo stretto e dietro è molto largo, per noi Ultras che siamo davanti la visuale è pessima perchè ai lati ci sono inferriate troppo alte ed una rete sopra. All'ingresso in campo delle squadre il settore è strapieno, oltre a noi 150 ultras venuti da fuori ci sono più di tre mila tifosi locali, cosi come il resto delle stadio pieno in ogni ordine di posti per circa 40mila spettatori. Belle le coreografie in ogni parte dello stadio: la curva di casa (la sud) organizza una stupenda sciarpata con torce e fumogeni, la tribuna organizza dei palloncini che dividono la stessa per metà giallo e per metà rosso, mentre la curva nord di fianco a noi organizza una sciarpata ma con sciarpe tutte uguali date dalla società con la scritta forza Messina. Nel nostro settore tante bandiere dei vari gruppi e tricolori più solite torce. All'inizio della partita dalla montagna dietro lo stadio iniziano ad accendere fuochi d'artificio. I Drughi e gli Arditi si posizionano con lo striscione in vetrata frontale, mentre gli altri gruppi ci posizioniamo sulle balaustre che ci sono ogni 15 scalini: davanti i Noi Soli, poi noi e nelle ultime due a destra i Viking e a sinistra il Nucleo. Il tifo nostro è normale a tratti purtroppo sotto tono perchè come sempre ci capita in queste trasferte, c'è troppa gente che viene per la prima volta allo stadio e non conosce i cori restando muti, riesce bene invece qualche battimani. Da segnalare uno striscione per la scomparsa del grande campione degli anni 60 Omar Sivori ed un nostro striscione a favore di Tonino (tifoso messinese rimasto ucciso da una bomba carta alcuni anni fa allo stadio). Molto buono il tifo dei messinesi, incessante per tutti i 90 minuti, da segnalare che nella loro curva a metà primo tempo vengono pian piano tolti tutti i loro striscioni dei vari gruppi (Gioventù, Giants, Rebels, e per ultimi Fracidi). Tra noi e loro c'è una forma di rispetto nel nostro settore non parte nessun coro contro il Messina e ovviamente nella loro curva non parte nessun coro contro di noi. All'inizio del secondo tempo sullo stadio si abbatte un nubifragio che rende il tifo ancora più scadente, anzi quasi nullo. Finisce la partita con i messinesi in festa per il pareggio ottenuto contro la Juventus, noi ci riavviamo verso i pullman arancioni completamente bagnati, e ci riaccompagnano verso il porto per farci rimbarcare alla volta della Calabria dove c'è ad attenderci il nostro pullman per altre 13 ore di viaggio. Con questa trasferta abbiamo chiuso la lunga sagra delle trasferte lontane di campionato. Stex |