JUVENTUS-BRESCIA 2-0


Partita casalinga contro il Brescia, purtroppo anche questa volta nel pullman organizzato per l'occasione non siamo pieni come ad inizio stagione, circa 40 elementi del gruppo nel pullman.
Arriviamo a Torino intorno alle 13 circa, come spesso succede ultimamente ancora pochissima gente intorno allo stadio, solo i soli dei gruppi della Scirea.
Dopo aver scambiato le solite due chiacchiere sui temi attuali e sulla curva di oggi, gli addetti allo striscione entrano per posizionare lo striscione al solito posto tra la sud e l'est/4 al secondo anello, per poi scendere al primo come sempre con il Nucleo e i Noi Soli, montiamo il nostro bandierone ma ci viene comunicato che la decisione della giornata è quella di non sventolare e non tifare per onorare i ragazzi diffidati.
Così inizia la partita, all'entrata in campo delle squadre purtroppo come sempre il Delle Alpi si presenta mezzo vuoto, circa 20.000 spettatori, ma sempre abbastanza piena la sud (esaurito il secondo anello anche oggi!), i bresciani dal canto loro sono circa 1.200 con tutti i loro gruppi in balconata dove si leggono gli striscioni dei Brescia 1911, Commando e Sezione. Anche loro oggi in contestazione (come da tempo) contro le diffide ingiuste, contro la propria società (infatti al terzo anello espongono alcuni striscioni contro il loro presidente Corioni di cui uno con la scritta VATTENE ed un altro di mettere mani al portafoglio per nuovi acquisti), invece al primo anello contro il caro prezzo dei biglietti. Come coreografia a inizio gara fanno scendere dal terzo anello una gigantografia di un viso ma non vediamo bene di chi sia, credo di Vittorio Mero che li ha lasciati per un incidente alcuni anni fa.
Come già detto sopra la sud oggi è in silezio, si decide di non sventolare le bandiere né cantare e cosi avviene all'ingresso in campo delle squadre (mentre invece erano tutti su gli stendardi singoli) e viene tenuto in mano lo striscione in balconata centrale "Diffidati" e vengono fatti cori a favore dei diffidati e contro le forze dell'ordine e la giustizia italiana. Poi dopo 10 minuti ci si siede tutti e si segue la partita in silenzio. Ogni tanto si leva qualche coro a favore dei diffidati per poi tornare al silenzio. Nel primo tempo si intona solo un coro per i marcatori della giornata dopo i goal (prima Trezeguet e poi Ibraimovic) ed un boato di tutto lo stadio all'immagine del maxischermo che dava il Milan sotto di un goal.
Il Nucleo espone due striscioni, uno in vetrata fisso che ricordava un loro ragazzo diffidato ed un altro tenuto in mano e mostrato che riportava: "Assenza forzata...libertà per gli Ultras".
I bresciani dal canto loro molto attivi e cantano per tutto il primo tempo per la loro squadra sia contro di noi, e si sentono bene approfittando anche dal fatto che appunto con la sud in silenzio voluto si sentivano solo loro...comunque onore a loro hanno cantato anche dopo i nostri due goal...questa è mentalità.
Nel secondo tempo sulle false righe del primo con la sud muta rompendo solo a tratti il silenzio per qualche coro a favore dei diffidati...fino al ventesimo circa della ripresa quando tutti vogliono il capitano Del Piero in campo e viene chiamato dalla curva (visto anche il fatto che sta attraversando un brutto momento e non gioca e la Scirea come da sempre gli è affianco) ma che non vengono accolti dal mister continuando a lasciarlo in panchina così qualcuno (non di gruppi ufficiali o direttivi) decide di lanciare un coro per il nostro ex tecnico Marcello Lippi e seguito da quasi tutta la curva (relativo ricordiamo al fatto che il mister attuale Capello non faceva giocare Alex) che farà parlare purtroppo (e male!!) i media i prossimi giorni. Dopo questo fatto la Scirea torna al silenzio, tranne un paio di volte che si risponde alle provocazioni dei bresciani mandandoli a quel paese... visto che da mezz'ora iniziavano a fare cori sempre più insistenti contro la Juve. Va ricordato anche un bellissimo gesto dei Noi Soli che ricordano un grande della nostra tifoseria Beppe Rossi che ci ha lasciato dieci anni fa esatti (scherzo crudele del destino anche allora prima di un Juve-Brescia di fine gennaio).
Finisce così, con un applauso ai giocatori che a loro volta salutano la curva, una giornata particolare per la nostra curva e tifoseria e quindi non certo la giornata adatta per giudicare la curva, speriamo che i ragazzi non Ultras e tifosi capiscano la situazione e non iniziano a loro volta a criticare perchè in questo momento difficile non serve a niente se non a peggiorare la situazione.

Stex