CAGLIARI-JUVENTUS 1-1


Arriva una delle trasferte più lontane della stagione, in terra sarda a Cagliari. Com'è facilmente prevedibile siamo in pochi, sia come gruppo Marche (7 elementi) sia in totale, tra tutti gruppi e sezioni circa 60 unità. Trasferta che ovviamente viene affrontata in aereo e ogni gruppo si organizza da solo nell'aeroporto più comodo ed economico, arriviamo a Cagliari con 5 voli diversi, noi come G.M.93 partiamo alcuni da Roma e altri da Bologna, con costi che variavano dai 140 ai 220 euro! Nel nostro volo da Roma abbiamo l'onore di avere un personaggio a cui siamo molto affezionati ed un nostro ex campione cioè Luca Vialli (anch'esso si recava a Cagliari per fare l'opinionista della partita!).
Alle 5 di pomeriggio siamo arrivati già tutti e dopo essere stati ben filmati, controllati all'aeroporto dove la polizia ci trattiene non si sa per quale strano motivo per circa mezz'ora finalmente arriva un autobus arancione e ci accompagna allo stadio.
Arriviamo intorno alle 18.10 ancora non era arrivato nessuno siamo i primi, nessun cagliaritano nei pressi dello stadio e gli addetti agli striscioni entrano subito, posizionandoli tutti in balconata a partire dai Noi Soli a sinistra, poi il Gruppo Storico, i Viking il Nucleo e infine Marche. Stranamente i restanti cancelli dello stadio vengono aperti molto tardi intorno alle 19 e non erano neanche entrati gli Sconvolts a posizionare il loro striscione.
Dopo le 19 lo stadio si va via via riempiendo, per prima la tribuna sud che è vicino al nostro settore ospiti ed iniziano i primi insulti e cori di sfottò (i cagliaritani in quella curva non hanno ultras ma solo cani sciolti). Anche il nostro settore si va via via riempiendo con i club di juventini locali. Intorno alle 19.30 alcuni tifosi del Cagliari scavalcano dalla curva sud e vengono nel settore cuscinetto per allungare le mani e portarci via gli striscioni ma immediatamente ce ne accorgiamo e subito interveniamo, ovviamente subito fuggono. All'inizio della partita lo stadio si presenta quasi completamente esaurito circa 25000 spettatori il nostro settore invece è pieno solamente per metà: circa 1.000 juventini ma di cui solo 60 ultras venuti da fuori. La curva nord del Cagliari organizza una torciata senza coreografie o altro, torciata e bandiere tricolori in balconata anche nel nostro settore. Il tifo stranamente è buono perchè essendo pieno metà settore ci posizioniamo tutti verso sinistra dove la visibilità è ottima e compatti cantiamo per tutto il tempo, anche i tifosi locali pur non conoscendo i cori li imparano subito e cercano di seguirci impegnandosi molto, riusciamo a fare anche una bella sciarpata. Abbastanza attivi anche i cagliaritani anche se sinceramente non è che li sentiamo meglio (come curva nord) mentre sentiamo tutto il rumore, di fischi ed insulti che fanno quelli posizionati in sud vicino a noi.
Gli Sconvolts ci riservano anche qualche striscione tipo: "con l'aereo e la polizia questa è la vostra trasferta al sant' Elia", o un altro che prendeva di mira i tifosi juventini locali e recitava: "Juventino sassarese paga il biglietto e torna al tuo paese".
Nel secondo tempo dopo pochi minuti segniamo il goal del vantaggio portando nuovo entusiasmo nel settore ospiti e cantiamo per il resto della partita, mentre si ammutuoliscono i tifosi locali, a parte qualche coro contro di noi dei "soliti famosi in tutti gli stadi".
Purtroppo all'ultimo minuto il Cagliari trova il goal del pareggio e lo stadio esplode, ci arriva di tutto dalla curva sud e i cagliaritani si riattivano, organizzano un chi non salta bianconero è dove partecipa tutto lo stadio. Finisce con un pareggio ma va segnalato che tutti i giocatori vengono sotto il nostro settore a lanciarci la maglia, bel gesto che era un po' che non vedevamo. Dopo circa mezz'ora che restiamo chiusi nel nostro settore usciamo e risaliamo sul pullman arancione che ci riporta all'aeroporto, ma prima veniamo avvicinati da un ultras locale che viene vicino al settore ospiti ma niente di fatto solo due battute senza conseguenze.
Vogliamo ricordare e marcare un bel gesto dei tifosi locali dei club arrivai in pullman allo stadio che a fine partita ci offrono i loro panini, pizze e bibite sapendo che era un po' che non mangiavamo e non si sa quando l'avremmo potuto fare visto che ci riaccompagnavano all'aroporto e passavamo la notte lì.
All'arrivo all'aeroporto c'erano molti tifosi juventini che aspettavano la squadra, addirittura qualcuno non trovando i giocatori ci aveva chiesto se si poteva fare la foto con gli ultras ma non abbiamo accettato a tutto c'è un limite non ci sentiamo ancora attori o peggio ancora personaggi famosi.
Poi arriva il puntuale sopruso delle forze dell'ordine che ci rifanno i controlli nonostante il volo ce l'avevamo alle 7 del mattino ben 7 ore prima e cosa mai successa ci TOLGONO I DOCUMENTI e dicono che ce li riconsegnano al mattino.
Passiamo la notte lì dormendo dove capitava e al mattino ripartiamo con i vari voli, per arrivare a casa intorno alle 12 circa.

Stex