MACCABI TEL AVIV-JUVENTUS 1-1
Partiamo in 4 dalle Marche martedì mattina presto. Alle 11 ci troviamo con gli altri a Linate. In tutto dall'Italia siamo 18 persone... Considerando che la partita non contava più niente e vista la particolarità della trasferta si può dire che siamo un buon numero. Partiamo in perfetto orario e facciamo scalo ad Atene. Quì ci dovremo fermare per ben 9 ore, pertanto prendiamo i taxi e ce ne andiamo in centro. La città ormai la conosciamo... negli ultimi anni siamo venuti quì per ben 4 volte... In giro per Atene ci sono i tifosi olandesi del PSV che proprio quella sera giocavano ad Atene col Panathinaikos, ne incontriamo alcuni ma non succede niente. All'una di notte si riparte alla volta di Tel Aviv. Viaggio con qualche turbolenza, e atterriamo a Tel Aviv in piena notte. Per farci entrare ci fanno compilare un foglio dove vogliono sapere tutti i cazzi nostri e il motivo per il quale eravamo lì. Quando gli diciamo che siamo lì per la partita non ci credono, e ci mettono un po' prima di capire che era vero!!! Riusciamo con un po' di fatica a prendere dei taxi e a farci portare in un hotel consigliatoci da qualcuno... Quì perdiamo un paio d'ore per trattare il prezzo e alla fine ci sistemiamo un po' alla meglio, in 4 in camere da 2 spacciate per triple... andiamo a letto che è già giorno e alle 10 e mezza di mattina già ci svegliano per liberare la stanza... Usciamo e andiamo a fare un giro nei dintorni. A 500 metri dal nostro albergo c'è quello della Juve, andiamo a fare un giro. Passiamo in mezzo ad un parco pieno di cagate di cani, arriviamo all'albergo e passiamo quì una mezzoretta. Torniamo indietro e non crediamo ai nostri occhi: incontriamo i giocatori del Maccabi che si allenavano proprio in quel parco dove eravamo passati prima in mezzo alla merda. C'è una troupe televisiva al seguito al quale facciamo il nostro saluto... Italia1!!! Giriamo a piedi un paio d'ore per la città... è incredibile vedere il contrasto che c'è: alberghi lussuosissimi, macchinoni, gente coi soldi e cento metri più in la barboni, case mezze distrutte, gente in mezzo alla strada, sporcizia... Torniamo in albergo, qualcuno infatti aveva preso una stanza anche per il giorno successivo, giusto per avere un appoggio e quì troviamo i ragazzi del Juventus Club di Israele con i quali passiamo un paio d'ore. Il presidente di questo club è anche il capo Ultras della tifoseria del Maccabi... Ma come mentalità sono anni luce da noi... Ci racconta della sua passione per la Juve, che è stato 40 volte al Delle Alpi... sanno tutto di noi, della nostra tifoseria, conoscono i nostri cori e ci vedono come un esempio... Il loro materiale è scritto tutto in italiano, gli slogan, le frasi, sono tutte copiate dall'Italia, per loro siamo un esempio da seguire... Per tutta la giornata e anche alla sera allo stadio siamo attorniati da gente che vorrebbe le nostre sciarpe, il nostro materiale e vuole fare foto con noi... Ci regalano magliette, sciarpe, felpe... alcuni addirittura si spogliano e ci vogliono dare le magliette che hanno addosso... Cose dell'altro mondo... Arriviamo davanti al nostro settore che manca meno di un'ora dall'inizio della partita... Quì troviamo tutto chiuso. Nessuno si sarebbe mai aspettato che sarebbe venuta gente dall'Italia per la partita pertanto il settore era tutto chiuso e non c'era nessun addetto. Chiediamo informazioni in giro e ci mandano da una parte all'altra dello stadio. Nessuno ci vuol fare entrare... eppure abbiamo il biglietto!!! Dopo un po' di discussioni con i ragazzi del club a fare da intermediari riusciamo ad entrare insieme a loro nel settore alla sinistra della tribuna centrale. Posizioniamo i nostri striscioni... Fighters, Nucleo, Marche, Brianza, Mantova, Modena e bandierina Noi Soli. Sopra di noi i ragazzi del JC Israel con i loro striscioni. Le curve sono chiuse, i loro tifosi sono collocati nella tribuna di fronte a noi. Il loro tifo non è continuo ma ci hanno detto che protestavano per problemi con il loro presidente. Noi proviamo a fare qualche coro, ma non riusciamo a farci sentire. Dopo il nostro gol cantiamo l'inno nazionale, fino alla fine, ma siamo appena in 10 a farlo. A partita finita i giocatori passano sotto il nostro settore per andare negli spogliatoi e ci lanciano qualche maglia. Finita la partita ci disperdiamo per cercare i taxi, riusciamo a trovarne uno solo dopo un'ora di tentativi cercando di fermare al volo quelli che passavano in mezzo alla strada!!! Ci si ritrova di nuovo all'albergo, qualcuno si riposa, qualcuno esce in giro per qualche locale, giusto per passare quelle due ore prima di ripartire per l'aeroporto. Taxi, aeroporto, due ore di controlli dove ci hanno ispezionato pure il buco del culo. Si riparte... altre due ore ad Atene ma questa volta non si va da nessuna parte, si aspetta il volo per Milano, dove arriviamo verso mezzogiorno. Antonio |