Trasferta a Roma nel posticipo della trentatreesima giornata, si gioca contro la Lazio, fino a qualche anno fa era una partita scudetto, quest'anno con la Lazio che viaggia al centro classifica e sopratutto dopo tante partite per noi di seguito, purtroppo non viene fatta con moltissima partecipazione, sia da parte del nostro gruppo che da tutta la nostra tifoseria.
Riusciamo comunque a organizzare un pullman e siamo circa 40 elementi, arriviamo a Roma intorno alle 17.30 trovandoci con gli altri gruppi al casello dove è fissato il ritrovo. Come già detto sopra siamo in tutto 7 pullman (oltre al nostro, due di Torino con Drughi e Arditi, uno dei Viking, uno di Mantova, uno del Nucleo e altri di club più un paio di minipulmini). Molti dei vari gruppi (tra cui anche gente nostra) si sposta con mezzi propri fino al casello di Roma Nord e da lì raggiungerà lo stadio nei vari pullman. Dopo che restiamo fermi circa un' ora in cui vengono controllati all'interno tutti i nostri pullman dalle forze dell'ordine, intorno alle 18.30 finalmente partiamo in corteo con i pullman verso lo stadio, dove arriviamo dopo circa un ora di viaggio tra le varie strade Romane (un giro della città fuori programma!).
Come sempre allo stadio Olimpico veniamo portati già dentro il settore con i pullman e fatti scendere davanti alle scalinate che portano all'interno dello stadio. Purtroppo quest'anno troviamo una brutta sorpresa, probabilmente causa del clima di tolleranza zero verso gli ultras o una bravata della società Lazio, cioè anzichè scendere normalmente dal pullman le forze dell'ordine fanno scendere un pullman alla volta, da una sola porta controllando il biglietto e nel frattempo gli altri pullman restano chiusi.
Noi che eravamo l'ultimo pullman abbiamo dovuto attendere mezz'ora prima di scendere dal pullman.
Tutti coloro che erano sprovvisti di biglietto dovevano acquistarlo dal funzionario della Lazio o venivano caricati su un pullman, identificati e portati in questura. Alla fine tutti gli sprovvisti prendono il biglietto e possono entrare allo stadio. Tutti i gruppi posizionano lo striscione in vetrata centrale, al centro Arditi, nella parte sinistra i Drughi e Magenta, e ancora più a sinistra, nell'ultimo spaccato i Viking e Novara. Il Nucleo si posiziona alla destra di Arditi, mentre noi nella prima vetrata laterale in basso sotto a Drughi. Come sempre a Roma, i Noi Soli e lo 06 Clan si posizionano nella balconata sopra l'ingresso a metà settore insieme ai ragazzi del gruppo Roma.
All'ingresso in campo delle squadre lo stadio Olimpico si colora di biancoazzuro, coreografia in curva Nord degli Irriducibili Lazio con bandierine che dividono la curva metà bianca e metà azzurra, e settore colorato con i colori sociali dei laziali anche in tribuna Tevere. Nella curva Sud, quella a fianco al nostro settore sciarpata e compare lo striscione: dal 1900 Roma è biancoazzura.
Il nostro settore è abbastanza pieno anche se siamo meno degli anni passati circa 3.500 quest'anno, e all'ingresso in campo delle squadre alziamo tutti le nostre sciarpe.
Come tifo partiamo bene, il tifo è coordinato in parte dai Viking, e in parte dal Nucleo (uno alla destra del settore agli altri alla sinistra) mentre i ragazzi di Roma coordinano il tifo per la parte sopra del settore. Purtoppo a volte ci sono dei cori che partono sovrapposti anche se capita raramente.
A tratti partecipa tutto il settore, sopratutto sul coro OVUNQUE lanciato dai Viking dove la partecipazione di tutto il settore ne fa uscire un boato fantastico. I laziali dal canto loro li sentiamo poco niente, (forse sarà colpa anche dell'acustica dello stadio) anzi a tratti sembra che canti di più la loro curva Sud anzichè la storica curva Nord.
Nella ripresa con il risultato ancora fermo sullo 0-0 il settore ne risente e partiamo abbastanza fiacchi, ma grazie anche alla nostra amata Juve che inizia a spingere ci animiamo e spingiamo noi i ragazzi alla vittoria. Vittoria che arriva a 5 minuti dalla fine con un eurogoal di Nedved che fa letteralmente esplodere il settore, come sempre la maggior parte di noi si spinge verso la vetrata verso i Laziali e intervengono immediatamente le forze dell'ordine con qualche "manganellata gratuita" per farci ritornare ai propri posti. Da lì alla fine sarà un delirio di cori per i nostri ragazzi. Alla fine della partita, bellissimo con tutti i giocatori che vengono sotto il settore e si spogliano lanciandoci maglie e calzoncini. Grandissimo Cannavaro che ci applaude e ci incita a cantare ancora di più! Dal tunnel sotto il nostro settore esce anche il presentatore Giletti ad applaudirci... ma viene ricambiato con fischi (che c'entrava lui??). Dopo circa un ora fermi nel settore finalmente ci fanno uscire tutti e mentre si esce bellissima atmosfera con tutto il settore che canta fino ai pullman la nuova canzone: "Io di notte ti sogno sempre...e di giorno canto per te... quando in campo c'è la Juventus... tutto il resto è niente per me! forza Juve alè forza Juve alè alè alè"!!!

Stex