JUVENTUS-CHIEVO 3-0


Siamo circa 45 elementi all'interno del pullman, anche se bisogna dire che solo una ventina dei soliti del Gruppo, purtoppo in questo periodo dove si gioca ogni tre giorni di meglio non si riesce ad organizzare, comprendiamo le difficoltà di tutti i membri del Gruppo a non riuscire ad essere sempre presenti.
Arriviamo a Torino molto tardi rispetto al solito intorno all'una e quaranta, anche se la situazione davanti allo stadio è ancora molto calma, i nostri ragazzi addetti allo striscione entrano subito per posizionarlo al nostro consueto posto al secondo anello. Anche questa volta all'ingresso del gruppo ai cancelli della curva veniamo fatti raggruppare da una parte e controllati dettagliatamente dalle forze dell'ordine.
All'ingresso in campo dei giocatori lo stadio purtroppo anche stavolta si presenta desolatamente mezzo vuoto, circa 25.000 spettatori, con solo 100 elementi nel settore ospiti venuti da Verona che stranamente si posizionano in entrambi gli anelli, sia al secondo che al terzo (infatti perchè erano tanti...) raggruppandosi quei pochi dietro gli striscioni. L'unico settore abbastanza pieno in tutti e tre gli anelli è appunto la nostra curva Scirea, abbastanza pieno anche il nostro primo anello, e l'importante è questo.
Come sempre diciamo alla fine non c'interessa le altre parti dello stadio, l'importante è che ci sia chi ci dovrebbe essere e coloro come noi che frequentano la curva.
Il tifo è buono sull'onda del tifo contro la Roma di appena tre giorni prima, riusciamo a ripeterci anche oggi contro il Chievo sopratutto il primo tempo, ai cori partecipano tutti con punta dell'entusiasmo dopo il goal del nostro vantaggio ad opera di Zalayeta. Caliamo leggermente nel secondo tempo (come è successo contro la Roma giovedì), ma restiamo sempre su discreti livelli, vengono fatti i cori per tutti i giocatori, per terminare in crescendo visti anche gli eurogoal di Nedved e Ibrahimovic.
L'unico neo della curva è stato al momento dei cori contro i viola, visto che saranno i prossimi a venirci a trovare, è stato deciso di "ripassare" alcuni vecchi cori della Scirea degli anni 90, ma la partecipazione è stata minima, visto che molta gente non conosceva le parole, forse in curva c'è stato un cambio generazionale notevole negli ultimi anni. Finisce la partita con tutti i giocatori a salutarci sotto la curva e tutta la Scirea che cantava a gran voce: "Vi vogliamo cosi!".

Stex